Match intenso al Davide e Matteo Cinque: occasioni da entrambe le parti e un finale rovente
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre: San Gregorio e Angizia Luco chiudono sul 1-1 un incontro combattuto, denso di emozioni e segnato da episodi controversi.
Al Davide e Matteo Cinque, i padroni di casa scendono in campo con un 3-5-2 offensivo, affidando l’attacco a Mazzaferro e Anaya, entrambi al rientro dopo infortunio. A centrocampo, Bravoco funge da diga davanti alla difesa, supportato da Vasi e Sanderra. L’Angizia risponde con un 4-3-3, lasciando inizialmente in panchina Vittorio Esposito e puntando su un centrocampo muscolare e tecnico, guidato da Balboa e D’Eramo.
La direzione dell’incontro è affidata a De Luca Pierluigi di Pescara, assistito da Cerasi Filippo e Raiola Michele di Teramo. Prima del fischio d’inizio, viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Riccardo Agabio, vice presidente del CONI.
Primo tempo: San Gregorio avanti con un guizzo di Ruiz Anaya
La gara parte in maniera equilibrata, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi. La prima vera occasione arriva al 27’, quando l’Angizia va vicina al vantaggio con Di Girolamo, che da buona posizione non inquadra la porta. Gli ospiti insistono, rendendosi pericolosi anche al 29’, ma la difesa del San Gregorio tiene.
Alla prima vera accelerazione, i padroni di casa colpiscono: al 33’, Ruiz Anaya si invola sulla fascia, si accentra ed esplode un destro che, deviato da un difensore, spiazza D’Ettorre e si insacca per l’1-0. L’Angizia non ci sta e al 35’ sfiora subito il pareggio con Luques, il cui tiro a giro sfiora il palo alla sinistra di Palmieri.
Ripresa: il pari arriva su calcio d’angolo, poi emozioni fino al triplice fischio
Il secondo tempo si apre subito con un episodio chiave: dopo soli 6 minuti, l’Angizia trova l’1-1. Su un calcio d’angolo, Vigiano anticipa tutti e di testa batte Palmieri. I giocatori del San Gregorio protestano furiosamente per un presunto fuorigioco, ma l’arbitro convalida la rete.
La partita si accende ulteriormente. Al 27’, su un cross dalla destra, Venditti rischia l’autogol nel tentativo di anticipare gli avversari, mandando la sfera di poco a lato. L’Angizia risponde immediatamente con Torturo, che al 40’ supera Palmieri in uscita, ma sulla linea Romano salva miracolosamente il San Gregorio.
In pieno recupero, esplodono ancora le proteste degli ospiti: Kras segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. I giocatori dell’Angizia circondano l’arbitro, ma il direttore di gara resta irremovibile.
Finisce 1-1, un risultato che premia entrambe le squadre per l’intensità messa in campo, ma che lascia un retrogusto di rammarico per le occasioni sfumate e gli episodi contestati.
